Una bella gita a Lucerna sotto Natale
L’uscita dai famigerati 16,9 km del traforo del San Gottardo ci accoglie con una bella nevicata. 92 km ancora ci separano dalla nostra meta finale: Lucerna, la citta’ piu’ grande della Svizzera centrale. Simbolo di Lucerna e’ il ponte della Cappella (KapellBrucke) con la Torre d’acqua. Costruita verso il 1300, di forma ottagonale, e’ alta 34 metri. In passato e’ stata utilizzata come archivio, tesoreria, prigione e cella per le torture. Oggi e’ il monumento piu’ fotografato della Svizzera. I quadri che si possono ammirare camminando lungo il ponte di legno rappresentano scene della storia svizzera e cittadina.
La neve continua a scendere fitta per tutta la mattinata, ma noi, imperterriti, muniti di cappello, guanti e sciarpa di lana, continuiamo la nostra esplorazione. Arriviamo alla Chiesa gesuita, prima grande costruzione sacra di stile barocco. Nella cappella e’ possibile vedere la tonaca originale di frate Klaus (patrono svizzero). Dietro la Chiesa e’ allestito un piccolo mercatino di Natale con una decina di casette in legno al cui interno sono in vendita piccoli oggetti di artigianato locale, specialita’ gastronomiche, dolciumi, cioccolato. Una giostra multicolore campeggia al centro del mercato, mentre sui tetti delle casette troviamo Babbo Natale sulla sua slitta ed un gigantesco angelo alato. Ovunque tazze fumanti di vin brule’, alcolico per gli adulti, e analcolico per i piu’ piccini.
Di fronte la Chiesa, un palazzo munito di finestrelle con i numeri del calendario dell’avvento, molto scenografico, specialmente di sera quando le luminarie esplodono in un meraviglioso spettacolo di luci. Il municipio (Rathaus) costruito tra il 1602 ed il 1606 da Isermann in stile rinascimentale italiano e’ coperto da un tetto decorato nello stile tipico del cantone di Berna. La citta’ vecchia, a destra del fiume Reuss, e’ caratterizzata da piazzette pittoresche, come la Kapell Platze brulicante di vita specialmente nel giorno del mercato. Rimaniamo colpiti dalle innumerevoli fontane, dai bei palazzi affrescati, da un gigantesco presepe in legno…
E, dopo tanto freddo, meritiamo una pausa golosa in un confortevole bar/pasticceria dove ci lasciamo travolgere dai profumi e dai colori delle torte a piu’ strati che fanno bella mostra di se’ sui banconi.
Lucerna offre molto in tutti i periodi dell’anno: se andate nel periodo natalizio molte sono le attivita’ in programma: mercatini di Natale, al piano inferiore della stazione, nella Franziskanerplatz, e nella Hirschenplatz. A partire dal 1° dicembre la visita guidata in italiano rami d’abete e sfavillio di luci, mostra i teatri dell’avvento e del natale di Lucerna. Davanti al KKL LUZERN centro culturale e congressuale, viene all’allestito il live on ice con giochi di luce, alberi addobbati e sfavillanti luminarie. Pista di pattinaggio con villaggio invernale sulla Martigny-platz di Sursee e la pista Hermitage on Ice, presso l’hermitage hotel. Crociere natalizie sul battello a vapore Untervaldo, presso l’attracco di Lucerna. Calendario teatrale dell’avvento al teatro di Lucerna.
Mentre se preferite un altro periodo dell’anno ecco una serie di musei per tutti i gusti: Museo di Picasso, ospita una collezione di opere tarde del celebre pittore oltre a dipinti, disegni, stampe, ceramiche e una serie di fotografie di Picasso all’opera; il KKL, a destra della stazione, centro di cultura opera dell’architetto parigino Nouvel, dove, oltre alla sala concerto, c’e’ il museo d’arte, con quadri paesaggistici del XIX e XX SECOLO e opere di arte internazionale s a partire dal 1960. Museo Wagner. Il compositore romantico tedesco era un frequentatore abituale di Lucerna, qui scrisse il terzo atto del Tristano e Isotta, Sigfrido e i cantori di Norimberga. La Villa Tribschen dove Wagner visse insieme alla moglie ed al figlio, ospita ancora oggetti che ricordano la sua vita, fra i quali dipinti, lettere e strumenti musicali. Il giardino dei Ghiacciai scoperto nel 1872, un viaggio d’esplorazione che porta il visitatore dalla spiaggia subtropicale con palme presenti 20 milioni di anni fa fino ai ghiacciai dell’ultima era glaciale. Il monumento del leone morente ricavato da una roccia naturale in memoria delle morti eroiche dei mercenari svizzeri nel 1792 nelle tulieries.
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