Savoie Mont Blanc… semplicemente meravigliosa!

Posted on aprile 4th, 2011, by Laura

Savoie Mont Blanc - Laura TenebrosiMa quanto è bella la Francia!
La Savoie Mont-Blanc è un dipartimento francese che confina con il nostro Piemonte e Val D’Aosta. Le vie di accesso sono principalmente 2: il Frejus oppure il traforo del Monte Bianco. Durante l’estate è molto bello arrivarci per il passo del Moncenisio.
Il nostro viaggio parte dal paesino di Aussois, ai piedi delle Alpi francesi. Qui, dopo un breve giro per il piccolo e tranquillo paesino, ci rechiamo a ‘Les Anes D’Oe’, una fattoria dove è possibile far effettuare ai nostri figli un bel giro a dorso d’asino oppure tramite un carretto trainato dall’animale. A Matteo è piaciuto molto.

Proseguiamo per Aix Les Bain e la visita dell’Abbazia di Hautcombe. Si prende il battello dal porto di questo bel paese termale (dove consiglio vivamente una sosta) e si naviga per una ventina di minuti sul Lago di Bourget, il più grande del dipartimento.

Sempre in zona, visitate il bel paese tradizionale di Chanaz. Un tripudio di colori e alcuni locali lungo il piccolo fiume, dove è possibile fare una gita su quei romantici battelli con il ruotone a poppa. Sembra di essere sul fiume Mississipi alla fine dell’800…stupendo. (more…)

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Toscana. In provincia di Arezzo con i bambini

Posted on marzo 29th, 2011, by Elisabetta

Distese gialle di colza in fiore, colline verdi infinite, alberi di pesco e mandorlo fioriti, negozi artigianali, ottimo cibo e antiche tradizioni: ecco un fine settimana lungo in Toscana. Il week end scorso siamo stati nella parte sud-est della regione, tra Valdichiana, Valtiberina e Casentino, con mio marito e i miei due bimbi di quattro e otto anni e abbiamo trovato tanti ingredienti per costruire il nostro viaggio: l’inizio è stato un salto indietro nel tempo nella Toscana etrusca . Prima tappa Cortona, una bella passeggiata tra le piazze della Repubblica e Signorelli e le vie di questo bellissimo paese medievale per guardare le vetrine dei negozi artigianali e ammirare le mura etrusche e la Cisterna Bagni di Bacco. Poi siamo entrati al Museo dell’Accademia degli Etruschi, al Palazzo Casali, per far conoscere ai nostri bambini il mondo etrusco attraverso i materiali da loro prodotti e i loro  usi e costumi. Francesco che sa già leggere si è divertito a girare il museo “passo-passo” con la guida per ragazzi che si trova all’entrata. Interessante le proposte dei laboratori al museo che vanno però prenotate con anticipo ai servizi educativi del MAEC.  tel. + 39 0575 637235 www.cortonamaec.org. Abbiamo continuato la visita archeologica esterna, a circa 3 km fuori dal paes, ai siti delle tombe di Mezzavia, Melone del Sodo I e II e Tanella di Pitagora e Angori. Prima di andare ad Arezzo non abbiamo resistito ad una velocissima sosta a Castiglion Fiorentino, nota città medievale che si connota come centro etrusco per le numerose strutture architettoniche quali la cripta della Chiesa di S.Angelo al Cassero e al relativo piazzale dove c’è un santuario etrusco, le mura castellane e al Palazzo Pretorio il Museo Civico Archeologico con sistema multimediale. E’ la volta di Arezzo città e per continuare la parte “etrusca” , dato che nel frattempo ha cominciato a diluviare, siamo andati a vedere il Museo Archeologico “Gaio Clinio Mecenate” nell’ex monastero dei monaci Olivetani di S. Bernardo, dove sono raccolti oggetti ritrovati in questa zona. In centro storico sono visibili ancora le tracce del periodo etrusco sia in piazzetta San Niccolò, dove recenti scavi hanno portato alla luce resti della cinta muraria etrusca che circondava la città e sia tra il Duomo e la Fortezza Medicea dove si trovava la città etrusca e oggi ci sono i resti di una struttura templare. Ma questa città non è solo un punto d’interesse etrusco, ma è anche e soprattutto terra d’arte con grandi nomi come Piero della Francesca, Giorgio Vasari e per i bambini curiosi di conoscere questo patrimonio c’è la possibilità di scegliere tra i tanti laboratori e percorsi didattici proposti dalla Fraternita dei Laici di Arezzo. Telefonando in anticipo si possono costruire insieme ai genitori percorsi idonei all’età e agli interessi dei bambini, scegliendo tra il mondo degli etruschi, dell’arte rinascimentale o medievale. Per informazioni e prenotazioni sig.ra Anna Goti Tel. + 39 0575 24694 oppure cellulare + 39 3356920753 www.fraternitadeilaici.it/info.php (more…)

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La neve è tornata in Foresta Nera, tutti a sciare!

Posted on marzo 5th, 2011, by nazzarena

L’altra mattina mi son svegliata e il mondo era bianco. La foresta gelata si stagliava contro un cielo assolutamente azzurro, la neve ricopriva bosco, case e strade, il sole faceva brillare tutto. Le mamme in bicicletta con i figli nel traino impacchettati, e le guance rosse di fatica, lasciavano scie nere nella neve immacolata. Sono uscita pensando al sole, e sono tornata a casa di corsa, la temperatura era -5. Gruppetti di persone con gli sci in mano e gli scarponi nello zaino si avviavano alla vicina stazione per andare a sciare, scolaresche con gli slittini, anziani con i bastoni da Nordik Walking e ciaspole – MA NON LAVORA NESSUNO IN QUESTA CITTÁ!!!! – tutti sulla neve. Le piste da slittino hanno riaperto tutte, quelle di sci non avevano mai chiuso. Io vado a fare sci di fondo a Notschrei, – la pista piú bella – è frequentatissima e allora bisogna ripiegare sulle altre piú piccole e meno frequentate, http://www.schwarzwald.com/sport/langlauf.html. I figli sono nella locale scuola di sci. Le scuole di sci sono tutte aperte e offrono tutte babysitting anche nel pomeriggio fino alle 4, compreso il pranzo – a base di cotoletta e patate fritte -. I genitori possono andare tranquillamente a sciare. A mezzogiorno – meglio presto che piú tardi – ci si ferma a mangiare alla Notschrei Stube. Le piste di fondo hanno sempre su in cima un posto dove scaldarsi e riposare, normalmente si mangiano cose semplici: una minestrona – perché in teoria è minestra, in pratica una bomba di calorie adatta alla temperatura e alla neve – salsicce con patate ripassate, insalata è parola sconosciuta, eventualmente si possono avere cetrioloni dolci sottoaceto. E poi si torna a sciare, sudando sotto il sole per chi fa fondo, rabbrividendo nel vento per chi fa sci alpinismo. Tra le 4 e le 5 si rientra. Si prendono i figli, stanchi e felici che hanno vinto la garetta di corso, e si va a riposare in albergo, o in appartamento. A noi non rimane che l’energia per cenare e giocare a Uomo Nero. Poi tutti a nanna, persino senza televisione. Conosco gente peró che mi ha invitato alle terme, in sauna – nuda mi raccomando, qui non sei in italia! – in piscina. Cosí è venuto fuori un altro mondo, rilassantissimo, anche se non divertente come sciare. Ma per me, che non sono Multitasking, questa è una scoperta da esplorare con calma, un’altra volta. (more…)

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Laguna di Venezia in primavera con la barca

Posted on febbraio 22nd, 2011, by nazzarena

Noi siamo appassionati marinai di acqua dolce, con la mia bambina piccolissima (11 mesi) andammo anni fa sul Canal du Midí e le barche ci hanno accompagnato per tutti questi anni. Olanda – splendido il percorso di Pattini d’argento -, Francia, Inghilterra ma mai l’Italia, finché non ci siamo accorti che si affittano barche sulla laguna Veneta. Un’Azienda locale – www.charterboat.it – affitta sia barche proprie che in franchising con la piú nota Locaboat. Noi abbiamo preso un Pennichette, che già conoscevamo, e ci siamo divertiti da matti.
Le barche affittate non richiedono patente e la laguna veneta è veramente facile. Mio figlio – 6 anni – ha guidato per la maggior parte del tempo, il padre lo ha assistito soltanto nei pressi dei porti. Persino io, vittima del maschilismo di un bambino, ho potuto guidare a lungo, e ho guadagnato anche una lode.
Arrivati a Sottomarina Lido abbiamo preso la barca e fatto la spesa, gentilissimamente ci sono stati forniti percorsi ed istruzioni, dati consigli e avvertimenti. Poi siamo partiti: abbiamo scelto il percorso sul fiume Sile, dentro un parco naturale creato dagli antichi lavori della repubblica di Venezia. La cosa negativa è stato lo sporco che abbiamo visto: plastica dappertutto a stuprare immagini da favola. Cigni che covano le uova, tartarughe che prendono il sole, nutrie che saltellano qua e lá. Abbiamo fatto aprire un paio di ponti (dolcissimo l’omino che arriva in bicicletta dal comune vicino), e superato due chiuse – “ma queste son bazzecole in confronto alle francesi!!!” Nora 10 anni – Abbiamo visto, capito e commentato la storia e l’evoluzione del fiume. (more…)

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A Lucca, un weekend in famiglia

Posted on febbraio 14th, 2011, by patrizia

Sono stata lo scorso weekend a Lucca con mio marito e i miei bambini di 5 e 7 anni. Ho ritrovato una citta’ stupenda sebbene ci fosse la pioggia. Dico ritrovato perché Lucca è la citta’ natale di mio papa’, e l’ho frequentata molto spesso durante la mia infanzia. Portare i miei figli a Lucca per la prima volta è stata un’emozione diversa, perché questa volta l’ho vissuta da turista  e in più con l’occhio di genitore che cerca di far apprezzare ai propri figli quanto di più bello esista in Italia: arte, cultura, architettura, verde urbano e quell’atmosfera unica di antico e di tradizioni, di tranquillita’ e di tempo che sembra essersi fermato, che si respira anche in altre citta’ toscane come Siena e Pisa.

La scelta dell’albergo è stata ottimale. Villa Agnese è una dimora liberty affacciata sulle splendide mura di Lucca dove la proprietaria, Manuela, ti accoglie come in famiglia. Lei è un’albergatrice ma anche pedagogista, che ha riservato una sala ai bambini con dei giochi di qualita’ e una libreria di libri per ragazzi, consultabili dai nostri piccoli, ma anche acquistabili. La mamma di Manuela, emiliana di origini, è anche lei presenza attiva in albergo, ma la si incontra solo in cucina, perché ha il dono di saper tirare la pasta a mano, così se ne sta ai fornelli tutto il giorno a preparare manicaretti. L’hotel è una villa competamente ristrutturata, è molto elegante, ma al contempo avendo solo 9 stanze, vanta quell’atmosfera che ti fa sentire come ospite in una bella casa di amici. D’estate si pranza in giardino… sarebbe da ritornarci! State attenti alle offerte e ai pacchetti convenienti per le famiglie che trovate sul sito! www.villagnese.it (more…)

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Nel Vallese, in compagnia dei cani San Bernardo e della neve

Posted on febbraio 14th, 2011, by Laura

Quest’anno è la seconda volta che mi capita di andare in montagna. Cosa davvero rara per me, che per 15 anni non l’ho frequentata. Stavolta ci siamo recati in Svizzera, nella regione del Vallese. E’ caratterizzata dalla presenza del sole per gran parte dell’anno e, ciò nonostante, la neve è garantita sulle piste fino a tarda stagione. La nostra prima tappa è stata il paese di Martigny. E’ grazioso, ma nel centro c’erano alcuni lavori in corso che non ci hanno permesso di godere appieno della bellezza del posto. Qui si puo’ visitare il Museo del Cane del San Bernardo. E’ molto interessante… soprattutto perché è possibile incontrare questi splendidi cagnoloni!! Infatti al primo piano ci sono fotografie e documentazione relativa a come questa razza canina sia arrivata proprio qui in Svizzera, mentre al piano terra è possibile vedere i cani e magari anche una cucciolata. Peccato perchè non è possibile toccarli, anche se mi sembra piu’ che giusto nei confronti dell’animale. La gente in visita è sempre tanta.

Usciti dal museo ci siamo recati in stazione per prendere il trenino del San Bernard Express. Collega Martigny ad Orsieres. Noi abbiamo avuto poco tempo e non ci siamo goduti al massimo il paesaggio. Io vi consiglio di percorrere il tragitto completamente, magari in una bella giornata di sole. Il viaggio offre scorci davvero suggestivi! Verso sera, dopo tanto girovagare, siamo andati alle Terme di Saillon, a circa 20 km da Martigny. Un bel bagno caldo mi ci voleva proprio. Acqua a 34°C, una piscina interna e altre due esterne, con tanto di idromassaggio! Per la prima volta ho avuto l’occasione di fare un bagno all’esterno in mezzo a montagne innevate… mi sentivo una regina. In questo centro è presente anche una Spa con tanto di Hammam e sauna. Chiaramente, solo per le mamme e i papà. (more…)

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Andalo per famiglie

Posted on gennaio 24th, 2011, by Elisabetta

Un week-end lungo è stato l’occasione per partire alla volta del Trentino con mio marito e i miei due bambini (4 e 8 anni). Destinazione Andalo di cui avevo sentito parlare molto riferito anche al contesto geografico in cui è inserito, la Paganella, reso famoso per le tante proposte rivolte alle famiglie con bambini. Il viaggio pur partendo da Roma non è stato complicato poiché il paese di Andalo si trova sull’Altopiano della Paganella, a pochi chilometri dall’uscita autostradale per Trento e il tratto di montagna è veramente breve (circa 30 km).I centri più importanti della Paganella sono Andalo, Fai della Paganella, Molveno, Cavedago e Spormaggiore; questa zona offre panorami meravigliosi e itinerari per passeggiate nei boschi e diversi punti d’impianti sciistici e scuole sci.

Andalo è un paese piccolo molto ben organizzato per le famiglie, al punto che ha creato “Andalo for Family” consorzio di strutture alberghiere idonee alla famiglia; nella piazzetta centrale del paese si svolgono molte manifestazioni anche invernali a suon di musica, animazione, mercatini. E’ un paese tutto concentrato con molti negozi, piazzette, centro sportivo, parco giochi, parco naturalistico e a pochi metri i punti di partenza di cabinovie e seggiovie; si può andare a piedi ovunque. Nel periodo natalizio l’atmosfera era fiabesca nella Piazza Dolomiti, punto centrale del paese, dove padroneggiava il mercatino natalizio, composto di casette di legno che vendevano prodotti tipici artigianali gastronomici e di artigianato; un piccolo palco ogni giorno ospitava un’esibizione musicale come per esempio i “Corni delle Alpi” o le fisarmoniche dei pastori. (more…)

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Val di Funes, bellissima e a misura di bimbi!

Posted on gennaio 12th, 2011, by Laura

Siamo stati in Val di Funes 4 giorni: io, mio marito e Matteo, mio figlio di quasi 6 anni.
Voi direte: e cosa c’è in Val di Funes, dove è, non la conosco. In molti mi hanno detto ciò.
La Val di Funes è una piccola valle chiusa, lunga 24 km, che confina con Val d’Isarco ed è parallela alla Val Gardena, in Alto Adige.
Ma è meno turistica, le strutture ricettive sono inferiori (ma non nella qualità), gli impianti di risalita ridotti al minimo. Infatti è presente un solo impianto (uno skilift, per la precisione, a Santa Maddalena). E’ una vera oasi di pace e tranquillità, adatta alle famiglie con bambini anche molto piccoli e a chi non è particolarmente esperto nel praticare sport invernali.
La gente del posto, affabile e cortese, ama moltissimo la propria valle e le magnifiche Odle, il gruppo dolomitico forse più bello che c’è. E vuole che questi luoghi rimangano così, quasi incontaminati, perché qui ci si rigenera davvero, ci si rilassa e ci si diverte nel rispetto della natura.
I centri più importanti di questa valle sono San Pietro e Santa Maddalena. Pochi negozi, qualche hotel o agriturismo, una pista da pattinaggio, una scuola di sci (a Santa Maddalena) alcuni ristoranti, la banca, la farmacia e bellissime chiesette romanticamente adagiate su valli imbiancate.
Questo per farvi un quadro d’insieme del posto. (more…)

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Sciare in Valle Aurina con i bambini

Posted on gennaio 4th, 2011, by patrizia

Sono stata con mio marito e i miei due figli (5 e 7 anni) nelle Valli di Tures e Aurina 3 giorni. Mi avevano suggerito questa meta dell’Alto Adige diversi amici con bambini piccoli, quella tipologia di amici che amano sciare come matti, ma che al contempo devono fare i conti con la loro piccola prole. Mi avevano detto che il posto aveva dei paesaggi meravigliosi, piste adatte sia a sciatori incalliti che a quelli provetti e che la scuola di sci per bambini era eccezionale. Una valle chiusa, quindi tranquilla e dei bei paesini con antiche tradizioni.

Devo dire che è tutto vero. Ho provato la scuola di sci allo Speikboden, i maestri con i bambini sono molto affabili ed esperti. Gli impianti sono nuovissimi e hanno fatto la scelta di sostituire le vecchie seggiovie con le ovovie, più sicure per i bambini. I miei erano piccoli per cui sciavano solo con noi adulti, però se qualcuno ha figli di 9-10 anni in su può tranquillamente lasciarli sciare da soli, grazie non solo alla sicurezza degli impianti, ma anche al fatto che non c’è pericolo che si perdano in circuiti immensi come quelli del Dolomiti Superski. Qui ogni pista ti riporta allo stesso punto, la stazione di arrivo dell’impianto principale dove si trovano i ristoranti e i giochi per i bambini. La scuola di sci per bambini ha di bello che li tengono anche per il pranzo fino alle 15. Io avevo già provato l’esperienza di lasciarli tutto il giorno alla scuola di sci di Ortisei, e mi sono sorpresa di quanto i bambini si siano divertiti. Per loro un’esperienza indimenticabile, siamo noi genitori che a volte ci lasciamo prendere dal panico dell’abbandono, ma qui in Alto Adige, e allo Speikboden ne ho avuto conferma, ci sanno proprio fare, sono esperienze che ai bambini servono per crescere, per la loro autonomia. Io perlomeno ho avuto questa bella sensazione sui miei figli. (more…)

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In Carinzia, un ponte dell’Immacolata fantastico

Posted on dicembre 14th, 2010, by silviabaldi

In Carinzia, in montagna con i bambiniQuest’anno il ponte dell’Immacolata e’ stato perfetto per organizzare qualche giorno in montagna con tutta la famiglia. Meta la vicina Carinzia (Kärntern) in Austria, giusto 15 km dopo il confine italiano in un un piccolo paese dal nome lungo, lungo: Kötschach-Mauthen. Che scelta felice! Abbiamo trovato un albergo storico ed accogliente con una serie notevole di servizi per grandi e piccini, una cucina raffinata e un percorso wellness con piscina, bagni di fieno, trattamenti di bellezza, massaggi e ginnastica. E’ il Kürschner Hotel (http://www.hotel-kuerschner.at) della stessa famiglia da oltre 200 anni, un punto di riferimento importante per tutta la vallata. A 5 minuti di strada dall’albergo si trovano delle piste con una seggiovia e due skilift per bambini e principianti. E poi, pernottando per almeno 5 giorni al Kürschner, i bambini sciano gratis. Per gli sciatori più esperti c’è lo skibus gratuito che in mezz’ora porta al comprensorio Nassfeld-Pramollo, rinomata meta sciistica austriaca con ben 34 impianti di risalita. Ma torniamo al nostro viaggio. (more…)

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