A Cattolica, un weekend tra spiaggia, acquario e… piadina romagnola!
Per il ponte del primo maggio, mi sono recata sulla riviera romagnola. Vado sempre volentieri in Romagna. La gente è così ospitale e le famiglie sono le benvenute. Come base abbiamo soggiornato all’Hotel Caravelle a Cattolica, un 4 stelle in prima linea sul mare. Il trattamento è stato ottimo, sia per quanto riguarda il ristorante, che per la gestione delle nostre richieste, sia per il trattamento riservato ai bambini. Durante il periodo estivo sono previsti intrattenimenti, nutella party e gonfiabili nella zona piscina… penso proprio che possa essere una soluzione eccellente per chi ha figli!
Il sabato sono partita di buon’ora per vedere il mercato di Rimini. Certo, non è qualcosa di interessante per i nostri monelli, ma non esistono solo loro! Ci meriteremo ben qualcosa anche noi mamme…o no? In effetti il mercato è molto grande e decisamente accattivante. Prezzi convenienti e belle cose.
La giornata era molto calda e, muniti di panini e bibite, ci siamo letteralmente spaparazzati in spiaggia per un paio d’ore di totale relax.
Nel primo pomeriggio ripartiamo alla volta di Cattolica, ma prima ci fermiamo all’outlet della Balducci. Spesso ci sono ottime occasioni e tutti noi conosciamo la qualità delle loro calzature per bambini.
Lasciato il negozio alle nostre spalle, finalmente arriviamo a Cattolica. Proprio questo week end è presente la manifestazione Cattolica in Fiore. Bancarelle lungo le vie del centro fino a tarda sera e centinaia di stand con arredi da giardino e piante di ogni forma e provenienza, nonchè fiori di tutti i colori. Si respira aria di vacanza…peccato che il cielo si sia un po’ coperto.
La sera ceniamo in hotel e poi passeggiamo sulla passerella, da cui si accede direttamente dalla struttura, e che affianca la spiaggia. Così facendo arriviamo alla piazza centrale e lì, aspettiamo lo spettacolo dei fuochi artificiali, fatti in occasione della manifestazione.
E’ giunto il momento di andare a dormire… le tartarughe ci aspettano la mattina seguente.
Infatti, ci spostiamo sul molo di Gabicce per imbarcarci sulla Queen Elisabeth, la barca che, in collaborazione con la Fondazione Cetacea di Riccione, effettua i rilasci delle tartarughe marine. E’ una splendida esperienza da fare con i nostri bimbi. Quasi ogni fine settimana vengono rilasciate tartarughe raccolte lungo le spiagge della riviera. Generalmente si spiaggiano perchè ferite oppure per il troppo freddo. I ragazzi della Fondazione si prendono cura di loro e, appena ritornano in forma, le liberano nuovamente nel loro mare. A bordo, biologi marini, spiegano ai bambini le abitudini di questi rettili, la differenza tra maschio e femmina, infine interagiscono con loro tramite domande ed indovinelli. Un’esperienza che consiglio a tutti voi. Ah, chiedete al comandate della barca se vi fa vedere la sala comandi…noi l’abbiamo fatto ed a Matteo è piaciuto molto!
Nel pomeriggio, visto anche il tempo un po’ instabile, ho pensato di andare a vedere la sede della Fondazione Cetacea. Si trova a Riccione, proprio tra il lungomare e la spiaggia. Durante il periodo estivo e’ aperto tutti i giorni ed e’ possibile accedervi gratuitamente per vedere di persona il lavoro che i volontari fanno per aiutare le tartarughe in difficoltà. Vedrete diverse vasche, con alcuni esemplare ‘in cura’ presso questo particolare ospedale. Ognuno di loro ha un nome ed e’ in attesa della completa guarigione per tornare in mare aperto. Chi vuole, può fare un’offerta.
Ma arriviamo a ciò che mio figlio maggiormente bramava: la visita dell’Acquario di Cattolica. E’ stato davvero interessante, soprattutto l’incontro con gli squali…pensate che e’ possibile immergersi con loro…chiaramente ciò avviene con personale altamente specializzato ed in tutta sicurezza, ma diciamo che la cosa non mi allettava piu’ di tanto…chissà perché …splendida la riproduzione della barriera corallina e divertente la vasca tattile, dove poter accarezzare i trigoni….a noi sono piaciute molto anche le lontre, simpaticissime e giocosissime.
E poi le meduse, fantastiche, la murena verde, il polipo, perennemente nascosto, i bellissimi cuccioli di squalo martello…insomma non vi annoierete di certo! Tante tante cose da vedere, scoprire ed imparare.
La visita porta via almeno mezza giornata. L’hotel Caravelle è vicinissimo all’acquario e noi ci siamo andati a piedi, così non abbiamo nemmeno dovuto trovare parcheggio. L’hotel infatti include tra i suoi servizi anche un parcheggio sotterraneo collocato di fronte all’ingresso principale.
Ormai la nostra vacanza volge al termine. L’ultima sera avevo prenotato in un ristorante tipico a Santarcangelo di Romagna. Si chiama La Sangiovesa. E’ un po’ caruccio, ma si mangia bene e l’ambiente merita davvero. Hanno anche seggioloni per bimbi piccoli e accolgono senza problemi le richieste culinarie dei nostri monelli.
L’ultimo giorno siamo partiti con calma, fermandoci a Cesenatico per una passeggiata sul porto Canale, per poi proseguire per Pinarella di Cervia, dove abbiamo pranzato in spiaggia, avendo come sfondo le centinaia di aquiloni colorati presenti per il festival che ogni anno si tiene tra fine aprile ed inizio maggio.
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