Viaggi per Bambini

Un week-end lungo è stato l’occasione per partire alla volta del Trentino con mio marito e i miei due bambini (4 e 8 anni). Destinazione Andalo di cui avevo sentito parlare molto riferito anche al contesto geografico in cui è inserito, la Paganella, reso famoso per le tante proposte rivolte alle famiglie con bambini. Il viaggio pur partendo da Roma non è stato complicato poiché il paese di Andalo si trova sull’Altopiano della Paganella, a pochi chilometri dall’uscita autostradale per Trento e il tratto di montagna è veramente breve (circa 30 km).I centri più importanti della Paganella sono Andalo, Fai della Paganella, Molveno, Cavedago e Spormaggiore; questa zona offre panorami meravigliosi e itinerari per passeggiate nei boschi e diversi punti d’impianti sciistici e scuole sci.

Andalo è un paese piccolo molto ben organizzato per le famiglie, al punto che ha creato “Andalo for Family” consorzio di strutture alberghiere idonee alla famiglia; nella piazzetta centrale del paese si svolgono molte manifestazioni anche invernali a suon di musica, animazione, mercatini. E’ un paese tutto concentrato con molti negozi, piazzette, centro sportivo, parco giochi, parco naturalistico e a pochi metri i punti di partenza di cabinovie e seggiovie; si può andare a piedi ovunque. Nel periodo natalizio l’atmosfera era fiabesca nella Piazza Dolomiti, punto centrale del paese, dove padroneggiava il mercatino natalizio, composto di casette di legno che vendevano prodotti tipici artigianali gastronomici e di artigianato; un piccolo palco ogni giorno ospitava un’esibizione musicale come per esempio i “Corni delle Alpi” o le fisarmoniche dei pastori.Dalla piazza Dolomiti in pochi metri si raggiunge il Centro Sportivo che racchiude la pista di pattinaggio sul ghiaccio coperta, l’“Acquain” cioè due piscine coperte; una classica da 25 metri

a otto corsie e un’altra con acqua più bassa e circolare con divertimenti e scivolo in acqua.

Quando siamo arrivati, ci ha accolto un paesaggio innevato e tutto sembrava un dipinto natalizio. L’albergo dove alloggiavamo, il Residence Hotel Eden Family & Wellness Resort  (www.edenandalo.it ) era ben posizionato nel paese quindi la sera prima di dormire abbiamo fatto una bella passeggiata e poi tutti a nanna pensando al giorno dopo e al programma di slittare con i bob. La mattina a piedi, vista la vicinanza che c’è tra gli alberghi del centro paese e le piste, ci siamo diretti al noleggio bob, seguendo i consigli che ci erano stati dati e scegliendo tra i due noleggi quello più assolato: il Campo scuola Laghet. Quindi dopo aver noleggiato due bob, ci siamo scatenati in discese divertentissime prima provando quelle più corte e poi lanciandoci in prove più spericolate. Il divertimento non era solo per i bambini, ma anche per noi genitori che stavamo vivendo la gioia di tornare bambini con i nostri figli.

Al Campo scuola Laghet c’è anche il tapis roulant per le lezioni di sci per i più piccoli oltre che la partenza con la seggiovia, ma avevamo deciso visto il poco tempo di non sciare.

Per pranzo siamo tornati al paese e dopo un lauto pranzo siamo andati a riposarci per ripartire nel tardo pomeriggio alla volta del centro sportivo indecisi tra pattinaggio e piscina.

Alla fine hanno vinto i bambini con la piscina e con mio figlio più grande dopo alcuni tentennamenti abbiamo sperimentando anche lo scivolo in acqua …un vero brivido !

La sera dopo cena, i bambini hanno apprezzato la baby-dance dell’albergo e noi la lettura nella piccola area dedicata; questo piccolo albergo oltre la gentilezza del personale offre la semplicità di un’accoglienza attenta e rivolta alle famiglie.

La mattina dopo al risveglio, il paese era sotto una tormenta di neve che aveva reso tutto il paesaggio completamente bianco e uniforme. Quale migliore occasione per uscire a giocare a palle di neve e a fare i pupazzi ?

Il pomeriggio la tormenta si era intensificata impedendoci di uscire e quindi i bambini si sono goduti il miniclub e noi adulti ci siamo “sacrificati” nell’area benessere dell’hotel che era stata appena inaugurata il giorno prima…forse in nostro onore ?

Il giorno successivo era l’ultimo giorno a disposizione e quindi abbiamo deciso di prendere la cabinovia ad Andalo, dal parcheggio Doss Pelà, che da quota 1000 metri ci ha portato a 1800 metri; per il mio piccolo era il suo battesimo di cabinovia ed era eccitatissimo. Una volta in vetta abbiamo fatto una bella passeggiata sulla neve fino a un rifugio molto carino (Rifugio Malga Terlaga) dove oltre a mangiare piatti tipici, ci siamo goduti un bel panorama.

Il pomeriggio dopo un breve riposo abbiamo optato per il pattinaggio e tra una caduta e l’altra siamo riusciti a fare due ore davvero emozionanti.

Il giorno dopo era arrivato il momento del rientro e abbiamo deciso di partire presto per poterci fermare a Riva del Garda per visitare la Casa di Babbo Natale che era stata allestita presso la Rocca sul Lago (www.casadibabbonataleriva.it). I bambini affascinati dal luogo, giravano per le stanze appositamente allestite e scoprivano gli igloo del Polo Nord, conoscevano gli Elfi e sperimentavano i giochi, i costumi e i laboratori dell’”Officina di Babbo Natale”. Sarebbe stato meglio arrivare nel pomeriggio per ascoltare le fiabe di Babbo Natale in persona e assaggiare i manicaretti preparati da Natalina, ma il viaggio era ancora lungo e non potevamo tardare. Di fronte alla Rocca c’era “Reptiland”, (www.reptiland.it), galleria di scienze naturali dove ammirare alcune tra le specie più importanti di serpenti velenosi e non e di ragni dalle ginocchia rosse, insetti vari, scarabei e per fortuna anche farfalle tra le più belle e colorate esistenti. Come fermare il desiderio dei bambini a visitare quest’ambiente così interessante ? Ultima tappa prima di ritornare a casa.

La prossima volta spero di poterci andare in occasione del Paganella Family Festival che si tiene nella stagione invernale da fine gennaio, mentre in quella estiva verso il 20 di giugno e offre un circo di attrazioni e divertimenti per i bambini.

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